Novita' libri

Hunted

Classificazione Letteratura statunitense
Autore P.C. Cast e Kristin Cast
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La trama e le recensioni di Hunted, romanzo di P.C. Cast e Kristin Cast edito da Nord. La mezzaluna blu tatuata sulla fronte è il mio Marchio. La Casa della Notte è la scuola in cui prepararmi alla Trasformazione in vampiro. Un segno e un luogo che mi hanno dato una marea di guai, ma che mi hanno anche fatto sentire protetta, al sicuro. Però ormai niente sarà più come prima. La colpa è di Neferet, la Somma Sacerdotessa, che ha risvegliato Kalona, un potentissimo immortale, per mettere in atto un piano che va oltre la follia: annientare la razza umana. Soggiogati dalla sua incredibile bellezza, gli studenti e gli insegnanti sembrano non rendersi conto del pericolo. Ma io e i miei amici sappiamo bene quale malvagità si celi dietro quel fascino: i terribili demoni-corvo che hanno invaso il cielo di Tulsa e che si nutrono di anime, infatti, sono i suoi figli! E allora ci siamo nascosti nei tunnel in cui vivono i novizi rossi, i ragazzi che hanno rifiutato la Trasformazione, tornando dalla morte con un tatuaggio cremisi. Liberatisi dell’influsso di Neferet, sono diventati nostri alleati e hanno deciso di usare i loro straordinari poteri per aiutarmi. Perché io sono Zoey Redbird, la novizia vampira più dotata della Storia, l’unica che possa salvare il mondo...

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Le variazioni Bradshaw


La trama e le recensioni di Le variazioni Bradshaw, romanzo di Rachel Cusk edito da Mondadori.



La considerazione che apre Anna Karenina di Tolstoj si adatta alla perfezione ai protagonisti del nuovo romanzo di Rachel Cusk. La famiglia Bradshaw, infatti, non è una famiglia felice. Thomas ha preso un anno sabbatico per dedicarsi allo studio del pianoforte; sua moglie Tony è totalmente assorbita dal suo nuovo incarico universitario; la loro figlia Alexa, di otto anni, è silenziosa spettatrice del fallimento di speranze e aspettative che i genitori non riescono più a nascondere. Ma anche il resto della famiglia Bradshaw, fratelli, cognati e nipoti, non sta tanto meglio, percorsa da risentimenti, inadeguatezze, dissapori, delusioni. Una “malattia borghese” fatta di un’angoscia esistenziale priva di un motivo concreto che Rachel Cusk disseziona con implacabile precisione, con il bisturi affilato di una scrittrice di talento.

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Le luci nelle case degli altri




La trama e le recensioni di Le luci nelle case degli altri, romanzo di Chiara Gamberale edito da Mondadori. Maria, l'amministratrice condominiale libera e carismatica di un palazzo apparentemente come tanti, muore all'improvviso, in un incidente stradale. Rimane sua figlia, una bambina di sei anni: e rimane una lettera. La bambina si chiama Mandorla, e già nel nome ha tutto l'incanto e l'assurdità di quello che sarà il suo destino: nella lettera Maria infatti rivela che il vero padre di Mandorla si nasconde proprio in uno dei cinque piani del condominio che lei amministrava... Chi è, dunque, il padre di Mandorla? Chi, in quel palazzo, intratteneva con Maria una relazione così profonda e segreta? Gli uomini del condominio sono tutti sospettati: uno di loro deve confessare. Ma con l'appoggio delle loro famiglie, dopo una lunga riunione, in un patto tanto scellerato quanto giudizioso, decidono di non volersi sottoporre al test del dna: e stabiliscono di crescere la bambina tutti assieme. È questo il fatale presupposto di una commedia umana che, con l'alibi del paradosso, in realtà ci chiama in causa tutti. Perché attraverso lo sguardo smarrito - ora allegro, ora dolcemente disperato - di Mandorla, che da bambina si fa adolescente, accendiamo le luci (e scopriamo le ombre) delle case di un condominio dove, presto, ognuno di noi sentirà di abitare. Sondiamo le ragioni e le nevrosi della solitudine di Tina Polidoro; entriamo nella desolata camera da letto di Caterina e Samuele Grò; andiamo al gay pride con Paolo e Michelangelo; veniamo travolti dal tormento dell'incomunicabilità amorosa tra Lidia e Lorenzo; ci sediamo a tavola con i Barilla, famiglia ostinatamente tradizionale. E mentre, di piano in piano, Mandorla cresce, s'innamora, cerca suo padre e se stessa, ci avventuriamo con lei verso rivelazioni luminose e rivelazioni scomode, assistiamo a nuove unioni e a separazioni necessarie. Ci ricorderemo che ancora prima di essere mogli, madri, padri, mariti e figli, siamo persone: meravigliose ma allo stesso tempo terribili, e tutte con un'infanzia alle spalle che rischia di perseguitarci per sempre. E scopriremo così che la famiglia è un'indefinibile alchimia: chi ce l'ha ne avverte il peso fino a mandarla in mille pezzi, chi non ce l'ha la desidera come il solo luogo della felicità possibile. Con sorgivo talento di narratrice, Chiara Gamberale costruisce attorno al cuore pulsante della sua protagonista un romanzo corale dove i grandi archetipi si mescolano agli struggimenti contemporanei, la verità e la menzogna cambiano continuamente di segno per dare vita a una voce fresca e profonda, dal timbro originalissimo, una voce indimenticabile che ci condurrà, fiduciosa soprattutto dei suoi dubbi, verso un finale sorprendente.

Chiara Gamberale è nata nel 1977 a Roma, dove vive. Ha scritto Una vita sottile (Marsilio 1999), Color Lucciola (Marsilio 2001), Arrivano i pagliacci (Bompiani 2003), La zona cieca (Bompiani 2008, premio selezione Campiello) e Una passione sinistra (Bompiani 2009). È ideatrice e conduttrice di programmi radiofonici e televisivi come "Gap" (Raiuno), "Quarto piano scala a destra" (Raitre) e "Trovati un bravo ragazzo" (Radio24). Dal 2010 è in onda su Radio2 con "Io Chiara e l'Oscuro". Collabora con "La Stampa", "Il Riformista" e "Vanity Fair"

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Leielui




La trama e le recensioni di Lei e lui, romanzo di Andrea De Carlo edito da Bompiani. In un giorno di pioggia torrenziale Dario Deserti, autore del bestseller internazionale “Lo sguardo della lepre” e di altri romanzi di minor successo, ubriaco e in piena crisi creativa, provoca un incidente con la sua vecchia Jaguar. Ferito e semi-incosciente, viene soccorso dall’occupante dell’altra automobile, Clare Moletto, un’americana che vive in Italia da anni. Da questa premessa traumatica si sviluppa un rapporto che, passando dall’ostilità alla curiosità all’attrazione più incontrollabile nel corso di un’estate caldissima, finirà per stravolgere irrimediabilmente le vite di entrambi i protagonisti. Scritto a capitoli alterni dal punto di vista di Clare e da quello di Dario, ambientato a Milano, sulla costa della Liguria, nel sud della Francia e a Vancouver, “Leielui” è una storia d’amore appassionante che va dritta al cuore dei sogni, delle difficoltà, degli slanci e delle contraddizioni tra un uomo e una donna nel mondo di oggi.

Andrea De Carlo è nato a Milano. Ha scritto Treno di panna, Uccelli da gabbia e da voliera, Macno, Yucatan, Due di due, Tecniche di seduzione, Arcodamore, Uto, Di noi tre, Nel momento, Pura vita, I veri nomi, Giro di vento, Mare delle verità e Durante. I suoi romanzi sono tradotti in 26 paesi.

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Il sorriso di Angelica



La trama e le recensioni di Il sorriso di Angelica, romanzo di Andrea Camilleri edito da Sellerio. Una banda di ladri ripulisce gli appartamenti di alcuni facoltosi professionisti di Vigàta. Le modalità dei furti si ripetono sempre uguali, quasi una sfida per il commissario Montalbano, anche perché il capo dell’organizzazione pare intenzionato a continuare ancora a lungo, senza timore di essere preso. A subire un furto in casa è anche Angelica Cosulich, «trintina» di bell’aspetto, da pochi mesi trasferita nella locale sede della Banca siculo-americana. A Montalbano Angelica ricorda in modo impressionante l’eroina dell’Orlando Furioso così come se l’era immaginata quando era sui banchi di scuola e si strugge d’amore per lei; ed è proprio il poema dell’Ariosto a scandire i punti salenti dell’intera vicenda che si snoda fantasiosa, emozionante, ironica, ricca di colpi di scena. Quando però uno della banda viene trovato morto e la sfida si fa cruenta la verità si fa più vicina.

La casa editrice Mondadori offre ai suoi lettori molti nuovi titoli la cui uscita è prevista per il prossimo 12 ottobre. Per la narrativa italiana troviamo “L’aquila di sabbia e di ghiaccio” di Massimo Pietroselli, il quinto volume del progetto “Romanzo di Roma”. Il lettore viene accompagnato nei territori dell’Impero Romano dove troverà Marco Aurelio impegnato nella guerra contro i germani.

Torna in libreria anche Mauro Corona con “La fine del mondo storto”, un romanzo che è innanzitutto una riflessione sullo spreco delle nostre risorse naturali. Il mondo si sveglia e d’un tratto le energie comunemente utilizzate sono esaurite. Gli uomini iniziano a bruciare i mobili e i soldi per scaldarsi. Per nutrirsi arrivano a mangiare qualsiasi cosa cadendo persino nell’antropofagia.

Un altro titolo italiano esce per la collana Strade Blu. Si tratta di “Elogio di una donna normale” di Irene Bernardini, psicologa e psicoterapeuta. Irene Bernardini ha raccolto in quest’opera le storie vere di alcune sue pazienti per cercare di sondare il mondo della femminilità e capire veramente che cosa vogliono le donne da loro stesse, dal lavoro, dagli uomini, dai figli.

Per la narrativa straniera troviamo un’uscita davvero eccezionale. Viene pubblicato finalmente per la prima volta in Italia l’unico romanzo compiuto di Nazir Hikmet dal titolo “Gran bella cosa è vivere, miei cari!”, un’opera di fantasia in cui si ritrovano però molte vicende della vita privata dello scrittore. Siamo in Anatolia. Un uomo è stato morso da un cane rabbioso e adesso attende la fine del periodo di incubazione in totale isolamento nella sua capanna. La solitudine lascia che i ricordi e i sentimenti prendano il sopravvento. L’infanzia, l’attività politica, l’esilio forzato tornano alla luce pagina dopo pagina sino ad approdare al ricordo del viso della sua amata Anushka.

Esce anche il saggio di Robert H. Hopcke dal titolo “La saggezza dei santi”. Questo importante psicoterapeuta passa in rassegna tutte le storie dei santi divisi per genere maschile e femminile. La storia dei santi e del loro cammino verso la saggezza viene interpretata in chiave junghiana. Per la narrativa per ragazzi esce invece “Storie del terrore da un minuto”. Questa antologia raccoglie racconti, poesie, filastrocche, fumetti e illustrazioni capaci di dare un piccolo brivido in meno di un minuto. Sono ben settantadue i grandi autori presenti in questo testo tra i quali dobbiamo ricordare Joyce Carol Oates, Lemony Snicket, Margaret Atwood e Jerry Spinelli.

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Narrativa italiana, novità di ottobre firmate Marsilio Editore
Scritto da camilla.biagini In evidenza, Novità 12 ottobre 2010

La casa editrice Marsilio propone molti nuovi titoli italiani per il mese di ottobre. “L’eroe dei due mari” è l’atteso romanzo di Giuliano Pavone, un romanzo che cerca di mettere in luce in modo ironico e con una narrazione tagliente la situazione attuale del Sud Italia ma più in generale di tutto il nostro territorio. Ambientato a Taranto vede come protagonista indiscusso lo sport italiano per eccellenza, il calcio. Tra entusiasmi eccessivi e tifo sfrenato questo romanzo si snoda tra i principali problemi attuali dell’Italia come la disoccupazione o la malapolitica.

“Apocalisse a domicilio” di Matteo B. Bianchi è un romanzo che vede come protagonista un giovane autore televisivo di Milano a cui una sensitiva pronostica solo altri due mesi di vita. Pur non credendo a questa profezia i dubbi sono molti e allora il giovane si immerge in un viaggio alla riscoperta del suo passato e quindi anche di se stesso. “Cuori nel pozzo” di Roberta Sorgato è invece ambientato in Belgio nel 1956. La guerra ha portato con sé una immensa crisi. Per risollevarsi è necessario ottenere nuova forza lavorativa. E così le miniere aprono le porte a tutti i disperati che sono fuggiti dal loro paese natale.

“Hermann” di Amos Luzzatto è la storia di un ebreo tedesco alla disperata ricerca di un pò di affetto e di calore umano. Hermann è un intellettuale che dopo aver vissuto molti anni in America decide di far ritorno in Italia alla ricerca del suo grande amore del passato. La delusione di questo incontro e della situazione di povertà dell’Italia sarà immensa. Hermann decide di dedicarsi all’insegnamento. La sua vita sembra migliorare e crede anche di aver finalmente trovato l’amore.

“La donna segreta” di Marta Boneschi è la storia di Metilde Viscontini Dembowski, una donna coraggiosa dotata di grande talento che ha combattuto per tutta la sua giovane vita nella sua sfera privata contro la violenza del marito e nella sfera pubblico nel tentativo di cambiare la situazione del paese. Si racconta la separazione dal marito e la sua successiva fuga in Svizzera nonché l’amicizia con Ugo Foscolo e i corteggiamenti appassionati di Stendhal. “La città di Miriam” di Fulvio Tomizza è la storia di un amore che corre sul labile filo che divide l’amore puro e sacro da quello profano e infedele. Profugo dall’Istria il protagonista di questo romanzo trova rifugio a casa dei Cohen. La loro figlia Miriam diventa presto sua moglie. Il suo amore è sincero e profondo ma questo non limita di certo le sue avventure extraconiugali.

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Floris “l’Italia rischia di finire in serie B”


il nuovo libro di Giovanni Floris “Zona retrocessione. Perchè l’Italia rischia di finire in serie B” (Rizzoli, 290 pg., € 19), giornalista conosciuto per la conduzione del programma di approfondimento politico “Ballarò”, in onda da anni su Rai Tre. Un nuovo saggio che torna a presentare una riflessione sui mali del nostro paese e a cercare una spiegazione.

Che l’Italia sia sull’orlo del baratro è opinione comune di molti filosofi e pensatori, così anche Giovanni Floris si pone la medesima domanda, cercando di analizzare l’immagine che attualmente il paese ha all’estero e come questo influisca in Patria. “Siamo passati dalla parlata strascicata del Padrino ai giovanotti impomatati del Jersey Shore – scrive infatti il giornalista – tuttavia veniamo percepiti come un insieme di clichè, su cui ironizzano anche i Simpson”.

Un duro atto d’accusa nei confronti di uno Stato che non preserva le proprie eccellenza, come lo stesso Floris aveva affermato anche in “Mal di merito” dove al centro dell’accusa era il sistema di raccomandazioni e spintarelle tipiche del Bel Paese.

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“Sangue di cane”




è un romanzo scritto come fosse una lunga lettera d’amore. Tenera proprio come tenero è l’amore più profondo e atroce come solo la cruda realtà riesce ad essere. “Sangue di cane” è la storia dell’amore tormentato tra una ragazza siciliana e l’immigrato polacco Slawek. I ricordi si intrecciano tra loro sino a creare una realtà fatta di amore e aiuto reciproco ma anche e soprattutto di alcol, di prostituzione, di sporcizia e vagabondaggio.

“Polacco. Il miglior uomo che mi potesse capitare. Polacco. Il tuo sangue scorre nelle vene di mio figlio. Il tuo sangue, le tue lacrime, il tuo seme è ciò che reclamo ancora nei segreti del mio corpo, un corpo che non smette di agitarsi al solo pensiero di una carezza polacca, di un bacio polacco, di un amore polacco”

Tra case occupate abusivamente, le panchine del parco dove troppi immigrati trovano la morte, la mensa della Caritas e i tentativi vani di disintossicazione questa storia prende le forme della drammaticità. Un dramma sempre più intenso quando a subirne le conseguenze è il bambino nato da questo amore, il piccolo Grzegorz, che ormai si è abituato a vivere più con la nonna che con sua madre e che il padre lo ha visto solo alla sua nascita. Una drammaticità più che mai attuale, che cin questa storia regala uno squarcio in una realtà difficile da penetrare alternativamente.

Come può la famiglia di una ragazza perbene riuscire ad accettare tutto questo? Non può farlo e continua a chiedere alla figlia di smetterla, di uscire da questa situazione insulsa ora poi che c’è anche un bambino di mezzo. Ma anche se questi sono i consigli la porta dei genitori rimane sempre aperta e il loro amore è sempre pronto a lenire ogni ferita. Così come l’amore disinteressato di una suora gentile e caritatevole che cerca di aiutarli e spera fortemente in un futuro migliore per questi due poveri ragazzi innamorati. Ma l’amore non basta. A Slawek l’amore non basta per riuscire a risollevarsi.

Veronica Tomassini ha scritto un romanzo d’esordio basato su una storia quanto mai attuale ma che finalmente ci mostra la realtà degli eventi e non solo il lato romantico che ci piacerebbe vedere. Un romanzo capace di aprirci gli occhi su un mondo che troppo spesso cerchiamo di ignorare scritto con una ricchezza linguistica davvero eccezionale. FInalmente un libro che racconta una storia ma sa anche parlare di una realtà, con una proprietà linguistica e uno stile da vera narrativa. Uscito da pochi giorni nelle librerie italiane “Sangue di cane” è uno dei primi titoli pubblicati dalle neonata casa editrice Laurana Editore.

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