Narrativa italiana, novità di ottobre firmate Marsilio Editore
Scritto da camilla.biagini In evidenza, Novità 12 ottobre 2010
La casa editrice Marsilio propone molti nuovi titoli italiani per il mese di ottobre. “L’eroe dei due mari” è l’atteso romanzo di Giuliano Pavone, un romanzo che cerca di mettere in luce in modo ironico e con una narrazione tagliente la situazione attuale del Sud Italia ma più in generale di tutto il nostro territorio. Ambientato a Taranto vede come protagonista indiscusso lo sport italiano per eccellenza, il calcio. Tra entusiasmi eccessivi e tifo sfrenato questo romanzo si snoda tra i principali problemi attuali dell’Italia come la disoccupazione o la malapolitica.
“Apocalisse a domicilio” di Matteo B. Bianchi è un romanzo che vede come protagonista un giovane autore televisivo di Milano a cui una sensitiva pronostica solo altri due mesi di vita. Pur non credendo a questa profezia i dubbi sono molti e allora il giovane si immerge in un viaggio alla riscoperta del suo passato e quindi anche di se stesso. “Cuori nel pozzo” di Roberta Sorgato è invece ambientato in Belgio nel 1956. La guerra ha portato con sé una immensa crisi. Per risollevarsi è necessario ottenere nuova forza lavorativa. E così le miniere aprono le porte a tutti i disperati che sono fuggiti dal loro paese natale.
“Hermann” di Amos Luzzatto è la storia di un ebreo tedesco alla disperata ricerca di un pò di affetto e di calore umano. Hermann è un intellettuale che dopo aver vissuto molti anni in America decide di far ritorno in Italia alla ricerca del suo grande amore del passato. La delusione di questo incontro e della situazione di povertà dell’Italia sarà immensa. Hermann decide di dedicarsi all’insegnamento. La sua vita sembra migliorare e crede anche di aver finalmente trovato l’amore.
“La donna segreta” di Marta Boneschi è la storia di Metilde Viscontini Dembowski, una donna coraggiosa dotata di grande talento che ha combattuto per tutta la sua giovane vita nella sua sfera privata contro la violenza del marito e nella sfera pubblico nel tentativo di cambiare la situazione del paese. Si racconta la separazione dal marito e la sua successiva fuga in Svizzera nonché l’amicizia con Ugo Foscolo e i corteggiamenti appassionati di Stendhal. “La città di Miriam” di Fulvio Tomizza è la storia di un amore che corre sul labile filo che divide l’amore puro e sacro da quello profano e infedele. Profugo dall’Istria il protagonista di questo romanzo trova rifugio a casa dei Cohen. La loro figlia Miriam diventa presto sua moglie. Il suo amore è sincero e profondo ma questo non limita di certo le sue avventure extraconiugali.
fonte
[Modificato da rosarossa79 12/10/2010 13:26]
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- Prendi un piatto e tiralo a terra.
- Fatto.
- Si è rotto?
- Si.
- Adesso chiedigli scusa.
- Scusa.
- È tornato come prima?
- No.
- Adesso capisci?
