Palermo, nell'impatto quattro feriti
Una donna è stata travolta e uccisa da un tir in piazza Valdesi a Palermo: il camion è finito contro un chiosco, investendola in pieno. La vittima ha avuto la prontezza di allontanare, un attimo prima dell'impatto, i due nipotini, che sono rimasti feriti leggermente. La 69enne è stata decapitata dalla motrice impazzita. Altre due persone sono rimaste ferite. L'autista potrebbe aver perso il controllo del mezzo per un malore o un guasto ai freni.
Mondello
Due le ipotesi per spiegare l'incidente: il camion ha rotto i freni e l'autista non ha potuto controllarlo. Secondo un'altra versione, invece, il conducente potrebbe essersi sentito male e aver sbandato.
La vittima è Maria Claudia Pensabene, di 69 anni: il camion le ha mozzato la testa mentre era con i suoi nipotini - di uno e tre anni - su una pedana di legno accanto al gazebo del "Mida", un bar e lido in piazza Valdesi. I due piccoli, di uno e tre anni, hanno subito escoriazioni varie e un trauma cranico. Sono stati entrambi ricoverati all'ospedale pediatrico "Di Cristina", dove i medici non li hanno giudicati in pericolo di vita. Gli altri due feriti, una donna di 39 anni e un uomo di 26 anni, hanno riportato entrambi fratture alle gambe e sono stati ricoverati nel reparto di ortopedia dell'ospedale di Villa Sofia: uno di loro è grave.
L'autista del tir, un uomo di 36 anni, è rimasto illeso: è stato accompagnato in ospedale in evidente stato di shock. Interrogato dalla polizia, ha sostenuto di aver accusato un malore mentre il suo mezzo pesante stava sboccando in piazza Valdesi da viale Regina Margherita, un lungo viale in forte discesa che dalla città conduce a Mondello. La grossa motrice, senza più controllo, ha tirato dritto invece di immettersi nella rotatoria della piazza e come un ariete è piombata sulla pedana del lido e ha falciato un gruppo di persone che si trovavano lì. Il locale, con una veranda davanti al mare, è stato travolto dal veicolo che ha finito la sua corsa sulla spiaggia. Al momento dell'incidente il litorale era affollato di bagnanti, tra i quali numerosi bambini, che si sono visti piombare addosso all'improvviso il mezzo.
Il tir è poi finito sulla sabbia in riva al mare. Per spostare il mezzo sono intervenuti i vigili del fuoco con le autogru. A carico del camionista al momento non sono state contestate accuse.
"E' stato un'apocalisse"
''Abbiamo sentito come un'esplosione e in pochi secondi si è consumata la tragedia. Il tir andava velocissimo, almeno a 90 km orari e non ha accennato a frenare: lo prova l'assenza di segnali di ruote sulla strada''. Lo dice Vincenzo Baglione, direttore generale del circolo Albaria che si trova di fronte al club Mida dove si è schiantato il mezzo. ''Mi sono subito precipitato in spiaggia - continua - e c'era una scena apocalittica: bambini che piangevano, persone che urlavano e che cercavano i propri figli. Ognuno temeva il peggio''.
Il tir si è fermato a pochi metri da un bambino di un anno e mezzo ''figlio di un dipendente del Mida - precisa Baglione -. Un miracolato. Il padre lo ha abbracciato sotto shock''. ''Una scena raccapricciante - precisa Grace Liberti, un altro testimone dell'incidente - Il tir sembrava una scheggia impazzita. I bambini erano stravolti e insanguinati ed è stato subito chiaro che per la donna non c'era più nulla da fare. Una visione che non dimenticherò facilmente''
tgcom
---------------------------------------------
- Prendi un piatto e tiralo a terra.
- Fatto.
- Si è rotto?
- Si.
- Adesso chiedigli scusa.
- Scusa.
- È tornato come prima?
- No.
- Adesso capisci?
