La rassegna gastronomica torna sulle rive del Grande Fiume. Alla scoperta dei sapori della Bassa Piacentina, dei dei suoi fantastici salumi (coppa, pancetta e culatello), formaggi, paste ripiene. Cinquanta giorni golosi da assaporare
Una terra generosa e ricca di gusto, che celebra la sua gastronomia rendendo omaggio al fiume che le ha consentito di diventarlo. E’ il lembo di pianura padana che si trova al limite occidentale, la Bassa piacentina, a celebrare la rassegna Un Po di Gusto . Dal 15 ottobre all’8 dicembre si svolge la Quarta Rassegna Gastronomica del Po, un viaggio che attraverso osterie, trattorie, ristoranti e aziende agricole conduce alla scoperta e riscoperta della tradizione culinaria e delle specialità tipiche del territorio. Ricette contadine, semplici, fatte con prodotti stagionali, affiancata a una cucina tipica degli antichi ambienti nobiliari, caratterizzata da paste ripiene, cacciagione e dolci.
Quattordici ristoranti, i sette comuni che fanno parte della Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina, propongono per quasi due mesi la degustazione di oltre cento piatti. Le prelibatezze sono suddivise in 28 menu a prezzo fisso, compresi tra i 25 e i 35 euro, con bevande incluse. Un Po di Gusto è l’idea per una cena con gli amici, un pranzo in famiglia, un appuntamento romantico all’insegna del buon cibo tradizionale. I classici piacentini sono i protagonisti sulla tavola, primi tra tutti la coppa, la pancetta e il salame Dop (Piacenza è l’unica provincia in Italia che si può gloriare di ben tre salumi con questo marchio), il formaggio padano, seguiti da must come pisarei e fasò, tortelli di ricotta e spinaci, stracotti, culatello, mariola, fritto d’acqua dolce, anguilla in umido, la torta sbrisolona, la mostarda di fichi… e tante altre ghiottonerie. La caratteristica comune è che ogni menu è completo, e composto dall’antipasto al dolce unicamente con prodotti provenienti da aziende del territorio. Sapori genuini, che derivano da una millenaria tradizione di attenzione e gusto per la tavola e il cibo, e che si espongono in un ideale buffet che mescola fiume e terra, raffinatezze e piatti contadini.
L’evento, che quest’anno si allunga fino a coprire una cinquantina di giorni golosi, è organizzato in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Provincia di Piacenza. L’itinerario della Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina misura nel suo complesso circa 80 km, si sviluppa in una cornice di borgate dall’impianto urbanistico lineare e geometrico e riunisce 52 tra soci pubblici (la Provincia di Piacenza, la Camera di Commercio di Piacenza insieme ai Comuni di Besenzone, Caorso, Castelvetro Piacentino, Cortemaggiore, Monticelli d’Ongina, San Pietro in Cerro, Villanova sull’Arda) e privati (aziende agricole, ristoranti, agriturismi, salumifici, caseifici, musei, castelli, botteghe del tipico, associazioni di categoria). Pronti a partire?
Libero News
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- Prendi un piatto e tiralo a terra.
- Fatto.
- Si è rotto?
- Si.
- Adesso chiedigli scusa.
- Scusa.
- È tornato come prima?
- No.
- Adesso capisci?