mcol, 31/03/2011 21.42:
Beh se vuoi stare sul piano del "concreto", perché allora bisognerebbe pregare proprio soltanto per qualcuno che non c'è più?
preferisco spendere le mie preghiere per chi mi ha lasciato, per tenere vivo il suo ricordo, per pensare che Qualcuno lassù possa prendersi cura di lui ora... per non farlo morire due volte, per sentirlo ancora vicino... anche la vita ultraterrena va curata.
Qui spendiamo tutti belle parole di spiritualità, ognuno esprime il suo pensiero, com'è giusto che sia, ma nel quotidiano siamo tutto così spiritualmente corretti? ognuno di noi è senza peccato? nessuno di voi ha mai messo in dubbio la parola di Dio? nessuno ha mai pers la pazienza? e la speranza? siete veramente tutti così religiosamente attivi da non chiedervi perchè si possa permettere tutto questo?
Si è soli perchè si è poco spirituali dice Mamu.. io non lo so se è così, io ho miliardi di dubbio e sinceramente inizio a pensare che tutto questo bene che si può trarre dalla religione è inesistente. Si perde la voglia di credere, si perde quando sei costretto a vivere sensazioni poco piacevoli, quando i toi occhi vedono faccia a faccia il male, il dolore e la sofferenza. Qui nessuno è risparmiato dal male, esiste solo un modo diverso per affrontarlo, ma scusatemi non posso credere nella vostra fiducia cieca che mostrate rispondendo alle mie domande.
"We need each other". Bill Clinton