00 14/02/2012 20:59
AGLIO
(Allium sativum)

Descrizione: la pianta ha un bulbo ricoperto da tuniche, nel cui interno stanno numerosi bulbilli a forma di spicchi. Il fusto porta fino a metà delle larghe foglie lineari appuntite, a margine ruvido, e nella parte terminale reca un'ombrella fiorale avvolta in una brattea che la chiude a guisa di cappuccio. I fiori sono di colore biancastro. La pianta è alta 80 cm.

Ambiente: originario dell'Asia centrale, l'aglio oggi è intensamente coltivato in tutta Italia.

Raccolta: la sua raccolta andrebbe fatta in prossimità della notte di S. Giovanni, il 24 giugno, col favore della luna calante. Per solito si utilizzano i bulbi. Per favorire l'ingrossamento dei bulbi si usa torcere il fusto delle piante a giugno. Dopo la raccolta i bulbi si asciugano al sole e si conservano legati in trecce o mazzi in locali asciutti.

Precauzioni: controindicato per quanti soffrono di pressione bassa, ai malati di fegato, ai sofferenti di dermatosi squamose, alle donne che allattano, nei sintomi congestivi polmonari, per quanti soffrono di irritazioni allo stomaco e all'intestino.

Uso: l'aglio vanta moltissime proprietà salutari, alimentari e aromatiche che lo pongono tra le piante indispensabili. Oltre a oligoelementi e sali minerali, il bulbo contiene vitamina C, B1, B2, PP e C. L'aglio risulta efficace per combattere dolori reumatici, catarri bronchiali, bronchiti fetide, vermi intestinali, febbri.

Informazioni extra: venerato dalla medicina popolare, le cronache riportano che l'aglio è stato anche usato come ultima difesa contro le epidemie gravissime come il colera e la peste. La tradizione nata dalla letteratura vuole che l'aglio sia insopportabile per i vampiri. Sulle applicazioni alimentari dell'aglio sono stati scritti una infinità di libri.

[SM=g2814972]






Il cambiamento ha luogo quando superiamo un ostacolo alla volta!