Jeans; sotto accusa gli skinny

08:20 - Sono di moda e sono in molti ad andarne pazzi, eppure possono giocare dei brutti scherzi soprattutto agli uomini: sono i jeans skinny, i pantaloni in denim stretti e attillati come una seconda pelle. Anche se li sfoggiano tanti divi dello spettacolo, da Russel Brand e Jude Law, secondo un'indagine condotta su 2.000 uomini britannici l'abitudine di indossare jeans troppo stretti aumenta il rischio di disturbi genitali.
La ricerca, condotta per conto dell'azienda Tena Men, ha evidenziato una maggiore incidenza di problemi tra cui debolezza della vescica, infezioni urinarie e problemi ai testicoli nei soggetti di sesso maschile che indossano sempre pantaloni di questo tipo.

Il sondaggio condotto sugli uomini britannici mostra che uno su dieci ha sperimentato un effetto collaterale spiacevole legato ai jeans skinny. Da fastidi crescenti, fino a problemi urinari e testicolari. Ma, nonostante tutto, il 40% ammette di sacrificare a volte la comodità a favore di un look modaiolo. Un'abitudine diffusa, se come dice il sondaggio, un uomo su sette, almeno in Gran Bretagna, indossa regolarmente jeans super-attillati.

"Ho visto diversi casi di uomini che hanno avuto problemi alle parti intime a causa dell'abitudine di indossare jeans davvero troppo stretti", riferisce la dottoressa Hilary Jones, che ha lavorato alla ricerca, come si legge sul Telegraph. "Il mio consiglio è quello di optare sempre per pantaloni confortevoli e che non siano stretti in alcun modo. Gli uomini che indossano calzoni stretti o capi underwear particolarmente aderenti nell'area genitale, possono incappare in problemi di salute - prosegue il medico - Farlo per un periodo prolungato può portare a infezioni urinarie legate all'iperattività della vescica, a infezioni fungine e a una bassa conta spermatica".