Una donna è come un'onda. Quando si sente amata, la sua stima di sé cresce e cala con un movimento ondulatorio. E' frequente che, raggiunto il culmine, il suo umore cambi di colpo e l'onda s'infranga. E' però un fenomeno solo temporaneo. Una volta raggiunto il fondo, eccola salire di nuovo e sentirsi perfettamente in pace con se stessa. L'onda riprende lo slancio.
Quando l'onda è alta, la donna sente di avere abbondanza di amore da dare, ma durante la discesa prova un senso di vuoto interiore e il conseguente bisogno di riempirlo mediante l'amore. Sono questi i momenti in cui sente la necessità di un'operazione di pulizia emotiva. Può sentirsi sola e priva di sostegno.
Se nel momento di massima altezza dell'onda ha soffocato sentimenti negativi o ha rinnegato se stessa nell'intento di essere più amorevole, è inevitabile che durante la parabola discendente la percezione di questi sentimenti negativi e dei bisogni non soddisfatti diventi dolorosamente chiara. Sono questi i momenti in cui ha bisogno di parlare dei propri problemi e di essere ascoltata e compresa. E' come precipitare in un pozzo buio.
Quando una donna scende nel pozzo è consapevole di stare affondando nel proprio inconscio e nell'incertezza emotiva.
Ma dopo aver raggiunto il fondo, se davvero è convinta di essere amata e sostenuta, comincerà a sentirsi meglio, si risolleverà e comincerà a irradiare amore.
In una donna la capacità di dare e ricevere amore all'interno di un rapporto, riflette il suo modo di percepirsi.
Quando non è soddisfatta di se stessa, è anche incapace di mostrare accettazione e apprezzamento nei confronti del partner.
(è sempre John Gray a scrivere queste cose)
Il cambiamento ha luogo quando superiamo un ostacolo alla volta!