religione

siete delle persone religiose ?
andate solo nei periodi di festa,pasqua o natale ?

cattolico non praticante

A messa non vado praticamente mai. Credo, forse a modo mio, mi faccio molte domande e non mi basta ciò che la chiesa o i sacerdoti mi rispondono.

ma e' vero,come si dice,che la religione non e' un qualcosa che si pratica ma e' qualcosa dentro di noi ?
me lo dicevano ieri ma non ho ben capito il concetto

grazie a Dio sono ateo...scherzi a parte, sono ateo e razionalista, ma non per disprezzo della fede e dei credenti, ma paradossalmente, proprio perchè ho il massimo rispetto di tale condizione, ritengo che con la religione non si possa giocare, non mi piace che ci si faccia la religione in casa...le confessioni religiose sono quelle, chiare e precise, se sei musulmano la carne di maiale non devi mangiarla, se sei cattolico, il papa per te, deve essere infallibile ( è un precetto obbligatorio del cattolicesimo), se non credi che un uomo in carne ed ossa possa essere infallibile ma credi in Gesù lo stesso, allora puoi rimanere cristiano e aderire alla chiesa evangelica, o protestante...etc.
io ho sempre invidiato chi crede, ma non chi crede perchè glie lo hanno detto, ma chi è arrivato a compiere un lungo e profondo percorso spirituale... io l' ho fatto ma, putroppo senza risultai positivi. c'è gente che è cattolica solo perchè è nata in italia, se no sarebbe di chissà quale altro credo...mia figlia non crede ma ragiona moltissimo sulla spiritualità e conosce la religione cattolica più lei che i suoi compagni di classe che fanno il catechismo e la comunione senza un minimo di amore e di connsapevolezza, ha visto le chiese più famose d' Europa in piena libertà e con interesse vero, ma i dogmi non fanno per lei, che è molto orgogliosa della sua libertà di pensiero...una libertà della quale mi ringrazia sempre...

vado a messa ogni domenica e ai figli cerco di dare un buon esempio...ma non sono sfegatato

Inizialmente sono stata a "periodo" nel senso che mi sono venuti molti dubbi sulla mia "religiosità"
Sono nata "cattolica" però mia madrè è di un'altra religione.
Quindi ho avuto modo di conoscere anche la religione evangelica... e ho conosciuto anche una fede più viva, e non assopita da molti dogmi della religione cattolica.
Poi quando sono andata a vivere all'estero ho fatto un percorso spirituale un pò diverso e hoh conosciuto un'altra religione alla quale mi sono avvicinato... facendo differenze con quella che io vivevo...
Adesso la mia religione è cambiata. Sono cattolica ... solo che ho dei pensieri miei e delle idee mie...
So che è una cosa strana... ma ci sono delle cose che non condivido....

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Sono cattolica ... solo che ho dei pensieri miei e delle idee mie...

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non condivido tanto stella,se si e' di una religione vuol dire abbracciare quelle idee o condividerle..non si puo' condividere qualcosa si e altro no

rosarossa79, 23/02/2009 11.28:

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Sono cattolica ... solo che ho dei pensieri miei e delle idee mie...

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non condivido tanto stella,se si e' di una religione vuol dire abbracciare quelle idee o condividerle..non si puo' condividere qualcosa si e altro no

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Si è vero come dici tu Deb .. solo che è la realtà... è ciò che penso. Ci sono dei dogmi nella chiesa cattolica che io non condivido, nonostante io sia cattolica.
Non condivido per esempio il fatto di pregare e di cercare per esempio una "grazia" ai Santi. Io se prego prego il Padreterno.... non condivido tutte queste ricchezze della chiesa... una chiesa è solo un luogo di "arte" e tutte queste ricchezze sono inutili. Ricoprire i Santi di Oro io lo trovo inutile...
Questi sono degli esempi.....
Con miei pensieri e miei idee comunque intendevo "condividere" non è che io intendeva fare una relizione a testa mia!!!

Bazzicando in rete, leggevo questa frase che mi ha molto colpito.

"L'esistenza o meno di dio è un falso problema. Quello che dovresti chiederti e se esiste l'amore, quello vero. Cristo è morto sulla croce per amore anche di te che ora scrivi 2000 anni dopo. Dio esiste in ogni persona che ama (di questo ne sono certo). L'amore che uno ha dentro di sè rende gioia e risveglia quella parte di te che è "divina". Ognuno è libero di crederlo o no, ma, di sicuro, esistono alcuni concetti che coincidono parecchio col concetto di esistenza di Dio: amore incondizionato per il prossimo, perdono, tolleranza, pace".

Quindi un Dio è comunque in ognuno di noi? Anche in quelli che non credono ?
Siamo uomini pensanti, dotati di bontà, perdono , tolleranza, quindi siamo dotati di questo perchè si manifesta Dio???

Cattolico, quindi praticante

_Stellamarina_, 27/03/2009 10.21:

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Quindi un Dio è comunque in ognuno di noi? Anche in quelli che non credono ?

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Sì, e li ama ugualmente

io non credo proprio che dia sia in ognuno di noi
per me esiste
come creatura spirituale
cosi come gli angeli ad esempio

rosarossa79, 27/03/2009 12.24:

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io non credo proprio che dia sia in ognuno di noi
per me esiste
come creatura spirituale
cosi come gli angeli ad esempio

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Secondo voci molto accreditate, ha assunto una forma corporale, una volta

ma secondo voi e' importanet quale religione si segue...o tutto fa brodo ?

E' il fatto più importante della vita, direi, visto che ha a che fare con il suo significato.
Tutti gli uomini sono naturalmente dotati di senso religioso e della ricerca del senso della vita, che possono sfociare o meno nella fede.

la penso anche io un po' come te.... e' sicuramente importante solo che oggi presi da mille altre cose non ci si pensa

Hai ragione Rosa.. infatti spesso si sente parlare di male di vivere, ci si sente insoddisfatti e vuoti..
Io sono cattolica.. praticante un pò meno. Mi sforzo, mi impegno per coltivare la mia fede.. cerco anche di non inibire il mio senso critico ma anche di non farne uno scudo per non ascoltare..

Sono stato battezzato cristiano contro la mia volontà (avevo un mese di vita), mi è stata imposta la comunione contro la mia volontà (avevo 9 anni) perciò risulto iscritto negli elenchi del Vaticano (contro la mia volontà). L'avvocato mi ha detto che la causa per la cancellazione costerebbe circa 3000 euro e passerebbero 10 anni minimo. Per il momento resto iscritto in attesa di tempi migliori.
Certo mi sento come se mi avessero iscritto ad un partito politico fin da neonato e vivo la condizione di cristiano come una violenza. Pazienza, se fossi nato trent'anni prima sarei stato iscritto, oltre che negli elenchi dei cristiani anche negli elenchi dei fascisti, e se fossi nato in Germania sarei stato un giovane hitleriano cristiano. Tutto sommato ho avuto fortuna.
La religione non ha niente a che vedere col Vaticano e coi preti, uno Stato e i suoi impiegati, ma è una forza misteriosa che è dentro ogni essere vivente, probabilmente una forza spiegabile in termini razionali ma ancora soltanto ipotizzata, la forza di nascere e vivere compiendo tutto ciò che è già programmato nelle nostre cellule. Intendo in linea generale le azioni della procreazione, del progresso, ma più di tutte dell'anelito a qualcosa di più che non fa parte di noi ma è in noi come se ci fosse stato tramandato da antenati perfetti, quasi divini. Sembra che l'uomo insegua il suo passato e cerchi di raggiungerlo.
Io mi sento così, un uomo moderno che in apparenza ha smarrito la sua origine e cerca di dare giustificazione ad alcuni comportamenti quasi divini che appaiono fuori luogo in un corpo così materiale e dedito a bisogni ed impulsi animaleschi, seppure edulcorati dall'educazione e dalla civiltà.
Le religioni danno una spiegazione dogmatica a questo mistero, nessuna religione è razionale, ma ognuna si fonda sulle convinzioni e sulle invenzioni di alcuni o di gruppi di persone. Una persona razionale è portata a scartare a priori questa soluzione.
Resta il mistero. Ma resta anche, per me, il desiderio di amare oltre le mie possibilità, e più amo e ricevo amore e più si grava il mio fardello, ancor più il desiderio di amore prevale sulla rassegnazione alla mia condizione di semplice uomo.

basettun, 28/06/2009 20.46:

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La religione non ha niente a che vedere col Vaticano e coi preti, uno Stato e i suoi impiegati, ma è una forza misteriosa che è dentro ogni essere vivente, probabilmente una forza spiegabile in termini razionali ma ancora soltanto ipotizzata, la forza di nascere e vivere compiendo tutto ciò che è già programmato nelle nostre cellule.

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E' molto bello quello che scrivi basettun.. e lo condivido. perchè si avvicina molto a quello che è il mio pensiero di religione e che cercavo di spiegare prima.
Dio, il mio Dio è ovunque è un mistero che vive comunque dentro di me... e non soltanto dentro una chiesa...

Noto una grande confusione tra il senso religioso, di cui tutti sono naturalmente dotati, e la fede, che invece non tutti hanno. Le due cose non sono in contrapposizione, essendo due "stadi" diversi del cammino della ragione alla ricerca del senso della vita. La fede non è in contrasto con la ragione ma ne é l'apice, il riconoscimento che la ragione da sola non basta per farci stare al mondo.
Nel caso specifico del cristianesimo, poi, non parlerei di spiegazione dogmatica di un mistero, ma di un avvenimento storico preciso, cui alcuni hanno aderito e altri no.
Anch'io sono stato battezzato a pochi giorni di vita ma al contrario di basettun lo considero un dono e non una violenza, perché nel corso degli anni ho avuto tantissime possibilità di aderirvi o no.
La Chiesa è la forma storica voluta da Cristo stesso come propria continuazione nel tempo, con tutti i pregi e i difetti di un'istituzione fatta di uomini. Il paragone con il fascismo e il nazismo (e perché non anche con il comunismo?) lo trovo del tutto fuori luogo oltreché offensivo.