Del punto di vista scientifico (dna ecc.) dovrebbero parlare gli scienziati. La mia opinione è che nessun uomo è cattivo , nemmeno quelli che commettono le più gravi atrocità. Credo che quella che noi definiamo cattiveria sia la natura prima dell'uomo, la prevaricazione nei confronti dei deboli, la violenza per imporre la nostra volontà, la stipula di accordi con altri per formare clan con l'obiettivo dell'arricchimento e del benessere, sono atteggiamenti normali di ogni razza animale, compresa quella umana. Se osserviamo gli animali queste cose le chiamiamo natura, se osserviamo l'uomo le chiamiamo cattiveria.
La differenza è che l'umanità, andando contro la natura (per fortuna) si è data delle regole che definiamo civiltà, per consentire anche ai deboli, ai vecchi e ai bambini di vivere in modo dignitoso, per dare dignità alla condizione femminile, per consentire ad ognuno la scalata verso il benessere.
Chi non si adegua a queste regole è definito cattivo e viene punito dalla legge, o dovrebbe esserlo.
Una manipolazione genetica sarebbe auspicabile per far nascere una umanità nuova senza più il bagaglio necessario per sopravvivere nella giungla ma col pensiero già armonizzato con un livello superiore di civiltà.
Pensiero di basettun